L’allestimento di un acquario tropicale è abbastanza diverso dalla scenografia di un acquario “tradizionale”, con pesci d’acqua dolce. La differenza non è solo estetica, ma ci sono diversi aspetti da considerare per fare in modo che i pesci e le piante che si vogliono inserire trovino un ambiente ottimale.

Esistono alcune similitudini tra un acquario classico ed uno tropicale; ma tra gli aspetti che più li discostano l’uno dall’altro, troviamo la temperatura dell’acqua e la tipologia di vegetazione che si vuole inserire, oltre ovviamente ai pesci.

Se vuoi dei consigli per allestire un acquario tropicale, ecco qualche informazione utile.

Come allestire un acquario tropicale? Ecco la guida

La posizione, la tipologia di vasca e di acqua, il litraggio, la composizione dei fondali. Sono solo alcuni dei punti da prendere in considerazione quando si vuole allestire un acquario tropicale.

Posizione dell’acquario tropicale

Tutti gli acquari devono rispettare alcuni punti obbligatori affinché l’intero ecosistema che si andrà a creare sia in salute:

  • deve essere lontano dalla luce diretta del sole, la quale potrebbe creare alghe che altereranno l’acqua;
  • posizionarlo in un luogo tranquillo, lontano da porte o spazi dove si passa di continuo: si eviteranno urti accidentali e gli abitanti dell’acquario tropicale saranno meno stressati;
  • una posizione resistente, dritta, e vicino a una presa elettrica, in quanto filtri, termostati e pompe avranno bisogno di corrente;
  • deve essere un luogo dove sarà possibile ammirare l’acquario in tutto il suo splendore. Dopo la fatica nel realizzarlo, sarà una soddisfazione metterlo in mostra.

Il fondale

Per i principianti, è consigliabile iniziare con un semplice fondale composto da sabbia o ghiaia. Consigliamo comunque di predisporre un fondo fertile, per alimentare le piante che poi si andranno a introdurre.

I più esperti potranno invece optare per un fondo ALLOFANO, per una crescita più rigogliosa delle piante. Altrimenti, si può inserire un fondale inerte composta da sabbiolina o ghiaino, ma in questo caso sarà necessario avere un protocollo completo di fertilizzazione liquida, altrimenti senza alcuna fonte di nutrimento si avrà la morte delle piante.

Filtro

Il filtro è uno degli strumenti più importanti in un acquario. L’acqua, entrando in questo filtro, viene “pulita” grazie ai batteri presenti nelle cartucce del dispositivo, per poi uscire depurata. Oltre alla filtrazione biologica attuata dai batteri, il filtro può avere anche una filtrazione meccanica, attuata dalle spugne presenti che intrappolano le particelle di sporco più grossolano. Le cartucce o spugne per la filtrazione meccanica dovranno essere sciacquate periodicamente, mi raccomando sempre e solo con acqua tolta dall’acquario.

Strumenti necessari per un acquario tropicale

Un acquario tropicale deve necessariamente essere dotato di alcuni strumenti.

Termometro e termoriscaldatore

Per un acquario tropicale, questo è uno strumento importantissimo. Un ecosistema di tipo tropicale richiede una temperatura dell’acqua che si assesti tra i 22 e i 28 gradi. Se scende al di sotto di questa temperatura, l’acqua sarà troppo fredda per i pesci tropicali, che non potranno sopravvivere.

Per una temperatura il più possibile esatta, è meglio inserire il termometro dalla parte opposta del riscaldatore.

Decloratore o biocondizionatore

Altro strumento necessario per un acquario tropicale è il biocondizionatore, ovvero un liquido che neutralizza il cloro, metalli pesanti e altri complessi inquinanti, rendendo quindi l’acqua del rubinetto più sicura per i pesci. Molto spesso l’acqua del rubinetto ha dei valori non ottimali per una corretta crescita delle piante e il benessere dei pesci, assicuratevi prima di utilizzarla se i valori sono opportuni per l’ecosistema scelto. In alternativa, è consigliato l’uso di acqua di osmosi.

Quale tipologia di pesci per un acquario tropicale

Come tipologia di pesci, è consigliabile inserirne una comunità: dobbiamo pensare che un acquario tropicale non è come un piccolo acquario con i pesci rossi. Ad esempio, un gruppo di Corydoras, oppure sei pesci di tipo Rasbora, o ancora cinque Guppy o i pesci e gamberetti alghivori, ghiotti di alghe.

Si dovranno anche trovare delle piante adatte al proprio ecosistema. Scopri di più nel nostro articolo dedicato alle piante per acquario!

Per avere consigli su come allestire un acquario tropicale non esitare a contattarci, ti aiuteremo a creare il tuo ecosistema.