L’acquario d’acqua dolce è tra le tipologie più amate dagli acquariofili, questo perchè è possibile gestirlo e allestirlo in svariati modi.

Le piante rappresentano uno degli aspetti più importanti da inserire e considerare quando si desidera creare un acquario d’acqua dolce in salute.

In particolare, è bene usare delle piante vere, scelte in base alle caratteristiche del proprio ecosistema.

Vediamo quali sono le esigenze delle piante per un acquario d’acqua dolce.

Quali piante si devono utilizzare in un acquario d’acqua dolce?

Per ogni acquario è preferibile utilizzare delle piante vere rispetto a quelle finte, quest’ultime non apportano alcun beneficio all’acquario e, anzi, nel lungo tempo possono degradarsi e liberare sostanze poco piacevoli.

Le piante vere sono essenziali per svariati motivi: in primis aiutano a ricreare un ambiente naturale e gradevole per i nostri abitanti e poi, sono indispensabili per l’assorbimento di sostanze nocive per i pesci, come i nitrati e per la creazione di ossigeno di giorno e di anidride carbonica di notte.

In particolare, le piante più adatte sono quelle a crescita rapida, mentre quelle a crescita più lenta non garantiscono un assorbimento adeguato di tutte le sostanze, di conseguenza si può avere la formazione di altri organismi indesiderati, come: le alghe.

Piante vere per acquario d’acqua dolce

Le piante da inserire in un acquario acqua dolce possono essere molto differenti e avere esigenze diverse. A seconda delle necessità si può avere una distinzione tra piante facili, medie o difficili.

I fattori più importanti che influenzano la crescita e la salute delle piante sono:

  • buona fertilizzazione: non tutte si nutrono allo stesso modo, ma per ognuna è importante riuscire ad assorbire i giusti nutrienti. Per le tipologie vegetali che utilizzano le radici come meccanismo di assorbimento sarà utile creare un fondo fertile, mentre per quelle che sfruttano le foglie basterà un buon fertilizzante liquido.
  • luce adeguata: in base all’illuminazione del nostro acquario d’acqua dolce si possono scegliere piante che hanno più o meno bisogno di luce. Ad esempio, si potranno predisporre sulla parte più bassa quelle che possono stare in penombra, mentre nella parte più alta e luminosa quelle difficili che richiedono più luce.
  • buoni valori dell’acqua e corrente: alcuni tipi di piante hanno bisogno di una corrente frequente per vivere bene, mentre altre prediligono ambienti stagnanti. Inoltre, ognuna ha bisogno di valori di ferro, potassio, calcio e magnesio differenti, quindi in base alla tipologia si dovranno gestire i valori dell’acqua.
  • temperatura:  anche la temperatura non è univoca, ci sono piante che preferiscono elevate temperature (25°C) e altre che vivono bene anche a valori più bassi.
  • quantità di anidride carbonica: questo fattore non sempre è fondamentale ma è spesso consigliato per rendere più robusta e forte la piante, viene richiesta soprattutto dalle piante più difficili ed esigenti.

Acquario acqua dolce: consigli utili

Un acquario d’acqua dolce può ottenere diversi benefici dalle piante se sono scelte nel modo giusto.

Le piante finte sono altamente da evitare, mentre alcune piante facili e ideali da inserire, abbinate tra loro, sono: la Vallisneria, la Anubias, l’Hygrophila Polysperma, le Cryptocoryne e il Ceratofillo.

È importante occuparsi regolarmente delle piante e della loro cura, potandole a seconda della struttura nel modo più adeguato.

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